domenica, aprile 01, 2007

Sia benedetto il Calcio!!!

CLAMOROSA pubblicità della Quilmès per i Mondiali del 2006: se ha fatto venire i brividi a me, non oso pensare che effetto potesse fare ad un Argentino... ma in ogni caso è un magnifico inno al calcio.

Il testo non è particolarmente difficile da seguire, tenendo conto che "bendito sea" vuol dire "sia benedetto" e "maldito sea" "sia maledetto"... comunque ci metto una rapida traduzione fatta alla bell'e meglio, visto che un pochetto di spagnolo lo mastico ma molte di quelle parole non le conosco.






Bendito sea el mundial con que soñamos
Bendito cada nombre que ha sido designado
Bendito los pibes que siempre sacamos
El peso de la historia, el respeto ganado
Maldito sean los recuerdos dolorosos
Maldita la impotencia, la injusticia que vivimos
El volvernos a casa cada uno por su lado
Las finales sin jugar y quedarme en el camino
Bendita la anestesia general a los dolores
La tristeza que curamos con abrazos
Las gargantas que se rompen por los goles
El sentirnos los mejores por un rato
Malditos los sorteos y los grupos de la muerte
Los controles sin azar que asignaron nuestra suerte
Malditos los mezquinos que juegan sin poesía
Los que pegan, los que envidian, los que rompen y lastiman
Bendito sea el orgullo con el que entramos a la cancha
El potrero y la pelota no se manchan
La tv que repite la gambeta
Inflar las redes de los otros, inflar el pecho de los nuestros
Merecer la camiseta
Los turistas, los cronistas, los sponsors, los amigos, el himno
y las mujeres siguiendo los partidos
Bendita las cabalas que dan resultado
Las risas y el llanto que guardaremos tanto
Y bendito ese momento que nos regala el fútbol
De poder cambiar nuestro destino
Y sentir otra vez y frente al mundo
LO GLORIOSO Y LO GROSO DE SER ARGENTINO!!!

Sia benedetto il mondiale che ci fa sognare
benedetto ogni nome che è stato scelto (per parteciparvi)
benedetti i piedi (i giocatori buoni) che tiriamo sempre fuori (dalla nostra nazione)
il peso della storia, il rispetto guadagnato
maledetti i ricordi dolorosi
l'impotenza, le ingiustizie che abbiamo vissuto
tornarcene a casa ognuno per conto suo
le finali non giocare, e fallire lungo la strada
benedetta l'anestesia a tutti i dolori
la tristezza che curiamo con gli abbracci
le gole che si spezzano ad ogni gol
il sentirci migliori per un pochino
maledetti i sorteggi, e i gruppi impossibili
...
maledetti i meschini, che giocano senza poesia
quelli che picchiano, quelli che invidiano, quelli che rompono e si lamentano
benedetto sia l'orgoglio con cui ci gettiamo nella mischia
... e la palla non si macchiano
la tv che ...
gonfiare le reti degli degli altri, gonfiare il nostro petto
meritarsi la maglia
i turisti, i cronisti, gli sponsor, gli amici, l'inno
e le donne che seguono le partite
benedette le scaramanzie che hanno successo
le risate e il pianto che terremo da parte a lungo
e benedetto quel momento che il calcio ci regala
di poter cambiare il nostro destino
e sentire ancora una volta di fronte al mondo
... di essere argentino.