lunedì, gennaio 16, 2006

Nel Medioevo, la vita media degli uomini era di 40-45 anni
e l'assistenza socio-sanitaria inesistente.
Quando un uomo moriva, per certificarne la morte veniva
chiamato il "medico condotto", il quale, per verificare
l'effettivo decesso, usava infliggere dolore al deceduto.
Il modo più comune utilizzato in quel tempo era un potente
morso inflitto alle dita dei piedi (quasi sempre l'alluce).
Nel dialetto del popolino, il "medico" assunse così il
soprannome di "beccamorto".



Questa pratica diede origine a un vero e proprio mestiere.
La tradizione prevedeva che tale mestiere fosse tramandato
dal padre al primo figlio maschio.
Tuttavia, verso la fine del medioevo, accadde qualcosa che
cambiò il futuro dei beccamorti. Uno dei beccamorti più
famosi non riuscì a concepire un figlio maschio, la moglie
partorì quattro figlie femmine.
Il beccamorto, per evitare l'estinzione del mestiere,
domandò alla chiesa una dispensa per poter tramandare la
professione alla sua figlia femmina, la quale,
dopo aver ricevuto la benedizione, iniziò il suo lavoro di
beccamorto.
Il caso volle che il suo primo morto fu un uomo al quale un
carro aveva tranciato entrambe le gambe; la ragazza era
indecisa su dove infliggere il morso,e alla fine prese una
decisione.......
Nacquero così le pompe funebri..

2 Comments:

At 6:26 PM, gennaio 16, 2006, Blogger Diso said...

Sto ridendo da 20 minuti....

 
At 11:10 AM, gennaio 17, 2006, Blogger Via dei Landi's Finest said...

Well done...

 

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