domenica, maggio 28, 2006

Visto che il "rabdomante di polemiche", a.k.a. Frankie P., ha rianimato il blog, ho deciso di buttare giù un paio di spunti interessanti su un argomento sempre "leggero" e foriero di notizie divertenti... la situazione politica internazionale e le "Buone notizie dal mondo".

Da chi cominciamo?
Dal carrozzone per eccellenza, l'Onu.



E' ormai da alcuni anni che alcuni mattacchioni (in Italia, sostanzialmente, solo i radicali) denunciano la scandalosa Commissione Onu per i diritti umani: organo, come è intuibile, di vitale importanza, dominato però dai peggiori regimi del mondo, le nazioni che più di tutte si sono distinte negli ultimi decenni per violazione di quegli stessi diritti, presieduta per anni nientemeno che dalla Libia.
Quella che nei suoi report sulla violazione dei diritti umani nel mondo dedicava decine e decine di pagine agli Usa (di cui una marea solo per Guantanamo), una quarantina ad Israele, 6 o 7 all'Italia e... una e mezzo alla Cina, e niente del tutto a tante nazioni-canaglia.

Beh, dopo anni di lamentele e proteste il buon Kofi Annan, ancora scottato dallo scandalo Oil-for-Food, si era deciso a buttare giù tutto e ricostruire una struttura che avesse un senso: è stato lui in persona ad ammettere finalmente, qualche mese fa, quello che i suoi critici gli ripetevano da anni, e cioè che gli Stati torturatori entravano in quella Commissione "non per rafforzare i diritti umani, ma per proteggere se stessi contro le critiche oppure per criticare altri paesi".

Ok, quindi via sto schifo di Commissione e dentro il "Consiglio" per i diritti umani.
La proposta di statuto prevedeva un numero ristretto di membri ed una attenta "selezione all'ingresso", cioè il subordinare l'ammissione ai soli paesi impegnati a "rispettare i più alti standard di diritti umani", da controllare e verificare scrupolosamente.
Ovviamente, dopo il solito gioco di pastette politiche, non se n'è fatto nulla.

Nel neonato "Consiglio", infatti, spiccano Cuba, Pakistan, Cina, Russia, Malesia, Algeria. Ma vieni!
Una superpotenza che è ancora oggi, con clamoroso vantaggio sul secondo, il massimo esportatore mondiale di armi, notoriamente amica dei dittatori di mezzo mondo, quattro dei peggiori violatori di diritti umani del globo e, dulcis in fundo, una teocrazia (l'Arabia Saudita), che ha la simpatica caratteristica di essere una delle POCHISSIME nazioni che NON HA NEMMENO SOTTOSCRITTO LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO.

Ci rendiamo conto? Loro non riconoscono nemmeno l'esistenza dei diritti umani, ma si sono fatti eleggere nel Consiglio deputato a vigilare su di essi!

Ogni giorno che passa l'Onu si distingue sempre più come uno degli errori più clamorosi della storia del genere umano; il giorno in cui verrà rivoltata come un calzino e sostituita con qualcosa di più serio non sarà mai troppo lontano.

Ah, quasi dimenticavo: direte voi, "ma le nazioni europee, forti della nostra tradizione di libertà e diritti, patria di Beccaria, della "libertè egalitè fraternitè" e del pensiero libero e liberale, si saranno sicuramente opposte a questo schifo, no?
Questo scandalo sarà stato possibile a causa del solito problema rappresentato dal fatto che i paesi non democratici e i loro alleati hanno, purtroppo, la maggioranza all'interno dell'Onu e votano sempre compatti tra loro, vero?".
no, purtroppo no.
L'Europa ha votato, compatta, a favore di questa schifezza, per non "inimicarsi" troppo partners commerciali succulenti come la Cina.
Gli unici ad aver votato contro sono stati USA, Israele, Isole Marshall, Palau.

-----------------------------------------------------

Nel frattempo, "Bambi" Zapatero mette in mostra la sua solita sagacia in politica interna ed internazionale.
Prima ha fatto scoppiare un casino clamoroso con una legge-puttanata che permette alle comunità locali di gestire a piacimento i propri corsi d'acqua: ecco, in un paese sostanzialmente desertico l'acqua vale come il petrolio, i catalani si stanno già fregando le mani perché praticamente tutto l'Est e il Nord del paese dovrà abbeverarsi da loro, e fin qua poco male.

Ad Ovest, però, le regioni spagnole in cui nascono i fiumi da cui si abbevera tutto il Portogallo son già pronte a ricattare i portoghesi pretendendo una "giusta" ricompensa in cambio del "favore" di non assetarli, in barba a tutti gli accordi tra le due nazioni.
Ovviamente il Portogallo ha preso, nemmeno tanto amichevolmente, Bambi per un orecchio chiedendogli di risolvere rapidamente il pastrocchio, altrimenti finisce, letteralmente, a cannonate.

Poi, non contento, il nostro ha pensato bene di andare a rendere omaggio a Chavez, il dittatore venezuelano marxista-leninista che guida il sesto produttore mondiale di petrolio, si è fatto "democraticamente" eleggere con percentuali bulgare e come primo provvedimento con i soldi statali ha istituito un esercito privato che è più pagato, meglio addestrato e meglio equipaggiato di quello regolare.
Ecco, Bambi , è andato da questo pazzo furioso, gli ha fatto un sacco di feste e complimenti, e alla fine (perché lui è un pacifista convinto, e infatti ha ritirato gli spagnoli dall'Iraq)... gli ha venduto un bel po' di armamenti!!!
Come nella pubblicità: one like no one.

-----------------------------------------------------

In Francia, invece, è scoppiato il più pruriginoso "scandalo-Clearstream": il primo ministro Villepin, prendendo probabilmente spunto da "Brindellone" Facchetti, avrebbe incaricato i servizi segreti di "fare fuori" politicamente il ministro degli interni Sarkozy, cioè il secondo uomo più potente del Paese, che è molto più sveglio di lui e che appare, secondo tutti gli analisti, già destinato a fargli le scarpe alle prossime elezioni.

Il tutto appoggiandosi ad una "cellula interna" al mondo politico e militare francese, un "clan" formato da generali, 007, grossi gruppi economici, che, mentre la Francia presentava una facciata europeista, pacifista, sostenitrice delle libertà e dei diritti umani, sottobanco ne reggeva i fili vendendo armi a Milosevic (ecco i nodi che vengono al pettine!!! ricordate la tragedia del tunnel del Monte Bianco e la "margarina esplosiva"?) e Saddam, cedendo sottobanco brevetti europei alla Cina, inviando, zitta zitta, truppe militari in Costa d'Avorio a massacrare nel sangue una rivolta contro i governanti filo-francesi.

-----------------------------------------------------

E infine la più bella di tutte: da un bel po' un argomento di interessante discussione tra giornalisti, politici, sociologi, è costituito dall'analisi delle numerosissime e piuttosto inquietanti analogie tra i comportamenti, il simbolismo e le "dottrine" dei regimi islamici del medioriente, e quelli della Germania Hitleriana (fenomeno comunemente descritto con i termini "islamofascismo" o "islamonazismo").
Oddio, detto per incisio, è um argomento di discussione interessante che ovviamente non avrete trovato su ottimi e professionali giornali come Repubblica o il Corriere della Sera, ma sui giornali internazionali seri (cioè quelli non italiani) si trova un bel po' di roba; in Italia praticamente l'unico che ne parla (a parte Christian Rocca) è Magdi Allam.

Va beh, dicevamo: dal ridente e moderno Iran arriva l'ultima news di quello che ora come ora è uno dei leader più pericolosi del mondo, cioè il "Dottor Stranamore" Ahmadinejad, famoso per aver detto chiaramente di voler far diventare l'Iran una potenza militare nucleare e di voler cancellare Israele dalle mappe, nonché titolare della famosa frase "l'olocausto è una leggenda".

Ecco, 'sto personaggione se ne esce con una bella legge, ripresa pari-pari dalle "stelle gialle" che gli ebrei erano obbligati a portare sotto il nazifascismo: un "codice di abbigliamento".
In Iran gli ebrei dovranno indossare una fascia gialla, i cristiani una rossa e gli zoroastriani (mah), una blu.
Questo permettera' ai musulmani di riconoscere facilmente gli aderenti ad altre religioni (i "dhimmi"), evitando che possano stringer loro la mano per sbaglio, diventando cosi' "najis" (sporchi). L'insegna colorata, chiamata "zonnar", sara' una striscia di stoffa cucita sul davanti degli abiti.

Un provvedimento del genere era già stato proposto nel 2004, ma il governo Khatami lo aveva bloccato. Ora è stato riproposto ed approvato, con alcune modifiche, ad esempio il divieto di indossare cravatte, perché "simboleggiano la croce".

Bene così. Lasciamogli costruire l'atomica, che so'bravi ragazzi e se lo meritano!




2 Comments:

At 2:53 PM, maggio 28, 2006, Blogger Diso said...

beh,già che parlavi di diritti umani,potevi citare il "pain ray" un bellissimo raggio a micro-onde che non crea danni..ma solo "atroci sofferenze" e,se usato per più di 1,5 secondi,"bruciatura degli occhi"......ah..il tutto si monta tranquillamente su una jeep che potrebbe procurarti anche james.....produttore???U.S.A.

per la scelta dei paesi membri,cosa ci vuoi fare....l'onu mi fa venire in mente una versione babba de la repubblica di guerre stellari,con lo svantaggio che non conta proprio un cazzo...un palazzo dove unire tutte le filosofie politiche del mondo,che cosa può decidere?che cosa fano dopo aver preso provvedimenti???niente....e gli utlimi 15 anni di guerre sono li a dimostrarlo,allora mi viene da pensare "se l'onu non interviene mai per via delle troppe diversità,chi interviene???"....bene...gli unici interventi militari decenti negli ultimi 15 anni sono stati fatti dalla NATO o da qualche paese membro..fine.....gli altri si torturano fra di loro e l'idea dell'alleanza te la infilano la dove non batte il sole.

Zapatero ha dimostrato uno strano concetto di devolution....per me l'idea di autonomia delle regioni e della libera gestione delle proprie risorse è meravigliosa....tuttavia,mi sembra corretto che,per quanto riguarda rapporti con l'estero,sia lo stato a decidere e a fornire una linea comune,è un pò un limite ma sono anche rapporti diversi....
Chavez...fantastico..un uomo che hanno buttato giù solo grazie alla cia....costretto a ritirarsi,si vede rimpiazzato da un amico del popolo,il loro locale cofferrati....ma il venezuela,che è il primo esportatore di figa dal sud america,ha reagito in maniera un pò bislacca alla prima uscita pubblica del nuovo leader....lui disse "i conti sono completamente in rosso,bisogna ricostruire"....2 ore dopo era già in cerca di un nuovo impiego (nota,non è una battuta,è andata così)...i venezuelani cercavano sogni,non sacrifici..e,dopo neanche 48 ore,chavez era già tornato stringendo intorno a se l'esercito di cui parlavi.....


la francia non mi stupisce....noi abbiamo storace che non è molto diverso,solo che non sfidava l'uomo nuovo della politica nazionale..ma la mussolini e marazzo....che non mi sembrano avversari per cui sputtanarsi poi troppo....

su quel meraviglioso uomo di Ahmadinejad pubblico questo "Durante la conferenza studentesca Il mondo senza sionismo, nell'ottobre 2005, Mahmoud Ahmadinejad, citando Ayatollah Khomeini, il vecchio leader supremo di Iran, ha invocato la distruzione di Israele e la sua cancellazione dalla mappa geografica. Si è rivolto contro le decisioni precedenti che favorivano le relazioni con Israele, e ha condannato tutti i Paesi islamici che riconoscono l'esistenza di Israele; molti credono che questo attacco sia stato rivolto verso Qatar, Bahrain e Pakistan e, certo, anche l'Egitto.[7] Comunque, il presidente non ha fatto altro che riprendere antiche dichiarazioni "incendiarie" di Khomeini, senza dimenticare che non ha alcun potere di dichiarare guerra ad altre nazioni e non ha neppure il controllo sulle forze armate, che rispondono soltanto al leader supremo.

Il giorno successivo a queste dichiarazioni, il Primo Ministro di Israele Ariel Sharon, ha chiesto l'espulsione dell'Iran dalle Nazioni Unite, mentre il ministro degli Esteri Silvan Shalom ha richiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In quell'incontro, tutti i 15 membri hanno condannato le affermazioni di Ahmadinejad. Kofi Annan si è detto costernato per i commenti e ha ribadito gli obblighi dell'Iran e il diritto all'esistenza di Israele.

Ahmadinejad ha riaffermato la sua posizione il 28 ottobre 2005, "augurando morte a Israele e all'America", mentre alcune persone bruciavano le bandiere israeliane e americane. "Le mie parole sono le parole dell'Iran" ha detto. "Gli occidentali sono liberi di commentare, ma le loro reazioni sono inutili."


si noti,A)lui non può dichiarare guerra a nessuno e non muove neanche un capello di un soldato semplice...B)israele si è lamentato e ha chiesto l'espulsione dall'onu...

 
At 8:27 AM, maggio 29, 2006, Blogger Via dei Landi's Finest said...

Non ho ancora letto il commento di Diso, comunque complimenti al Gobbo che mi ha fatto sganasciare...solo una nota da quello che so io il giornale che ha pubblicato la storia delle striscie colorate a fatto il giorno dopo pubblica ammenda perchè il loro "informatore" aveva detto una boiata...tutto questo per diritto di cronaca poi il mio parere sul leader iraniano potete immaginarlo...

...la margarina esplosiva è geniale!!!

 

Posta un commento

<< Home