PER ASPERA AD ASTRA
Un blog genovese di varia e multiforme umanità
venerdì, aprile 17, 2009
domenica, maggio 25, 2008
MANGIALONGA 2008: UN ANNO DOPO
E' passato un anno, sono cambiati alcuni protagonisti, ma la brutta gente rimane brutta gente.
Di seguito il video di "notti magiche brudduddiii", piano piano metterò su anche gli altri, nel frattempo sbizzarritevi pure con i commenti per ricordare i momenti più significativi...
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martedì, aprile 15, 2008
NON E' UN PAESE PER COMUNISTI
Io, definendomi liberale, non sono, non sono mai stato e mai sarò berlusconiano; purtroppo, però, da quando ho avuto il diritto di voto mi sono sempre trovato il berlusca di mezzo, il che ha smorzato parecchio ogni mio entusiasmo elettorale.
In ciascuna delle elezioni cui ho partecipato non ho mai trovato un partito che mi rappresentasse veramente: troppo rosso nel csx, troppo berlusconi nel cdx, troppe schifezze in questo o quel partitino che veniva fuori di volta in volta presentandosi come "il nuovo che avanza".
Di conseguenza, mi sono trovato a votare un po' di tutto (soprattutto radicali, ma anche schede bianche, schede nulle, Stefano Tacconi, "Rocco Siffredi", "magnateve pure questa" ecc), ma ogni risultato elettorale mi ha sempre lasciato abbastanza indifferente: non ho mai esultato, né mi sono disperato, per nessuno degli esiti delle votazioni degli ultimi 15 anni.
Questa domenica, per la prima volta, è stata una domenica diversa.
Certo, Berlusconi è ancora lì.
Certo, Veltroni (che pure ha fatto un lavoro fantastico) è anni luce avanti ai prodi-fassini-d'alemi vari, ma è ancora abbastanza lontano da quella che dovrebbe essere una sinistra veramente moderna (Blair, per intenderci).
Però, per la prima volta, in questo parlamento c'è qualcosa di diverso, qualcosa che lo rende più simile ai parlamenti dei paesi "civili": non ci sono gli estremisti, non ci sono i talebani di destra e di sinistra, non c'è più il vecchio MSI della santanché, di storace e di "er pecora".
Ma, soprattutto, non ci sono più i vetero-comunisti, i Bertinotti (per il quale, comunque, un pochino mi spiace, visto che lo ritengo il miglior politico italiano con Fini), i Giordano, i Diliberto, i Rizzo, e tantomeno pecoraio ascanio. Un mese fa mi auguravo che le elezioni andassero in questo modo, e la realtà ha superato ogni più rosea aspettativa (a parte il risultato della Lega, ma non si può avere tutto dalla vita).
Come dice la blogger da cui ho "preso in prestito" la locandina di cui sopra, Berlusconi è sempre Berlusconi, e difficilmente darà a questo paese la sterzata liberale di cui avrebbe bisogno.
Però, per adesso e finché durerà questa legislatura,
In ciascuna delle elezioni cui ho partecipato non ho mai trovato un partito che mi rappresentasse veramente: troppo rosso nel csx, troppo berlusconi nel cdx, troppe schifezze in questo o quel partitino che veniva fuori di volta in volta presentandosi come "il nuovo che avanza".
Di conseguenza, mi sono trovato a votare un po' di tutto (soprattutto radicali, ma anche schede bianche, schede nulle, Stefano Tacconi, "Rocco Siffredi", "magnateve pure questa" ecc), ma ogni risultato elettorale mi ha sempre lasciato abbastanza indifferente: non ho mai esultato, né mi sono disperato, per nessuno degli esiti delle votazioni degli ultimi 15 anni.
Questa domenica, per la prima volta, è stata una domenica diversa.
Questa volta ho goduto.
Certo, Berlusconi è ancora lì.
Certo, Veltroni (che pure ha fatto un lavoro fantastico) è anni luce avanti ai prodi-fassini-d'alemi vari, ma è ancora abbastanza lontano da quella che dovrebbe essere una sinistra veramente moderna (Blair, per intenderci).
Però, per la prima volta, in questo parlamento c'è qualcosa di diverso, qualcosa che lo rende più simile ai parlamenti dei paesi "civili": non ci sono gli estremisti, non ci sono i talebani di destra e di sinistra, non c'è più il vecchio MSI della santanché, di storace e di "er pecora".
Ma, soprattutto, non ci sono più i vetero-comunisti, i Bertinotti (per il quale, comunque, un pochino mi spiace, visto che lo ritengo il miglior politico italiano con Fini), i Giordano, i Diliberto, i Rizzo, e tantomeno pecoraio ascanio. Un mese fa mi auguravo che le elezioni andassero in questo modo, e la realtà ha superato ogni più rosea aspettativa (a parte il risultato della Lega, ma non si può avere tutto dalla vita).
Come dice la blogger da cui ho "preso in prestito" la locandina di cui sopra, Berlusconi è sempre Berlusconi, e difficilmente darà a questo paese la sterzata liberale di cui avrebbe bisogno.
Però, per adesso e finché durerà questa legislatura,
"no country for red men": non è un paese per comunisti.
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sabato, marzo 29, 2008
lunedì, marzo 24, 2008
venerdì, ottobre 12, 2007
DON'T GIVE UP. DON'T EVER GIVE UP
Jim Valvano è stato un eccellente allenatore di college basket e commentatore televisivo negli Usa: a 34 anni divenne head coach di North Carolina State, e tre anni dopo, nel 1983, la guidò al titolo nazionale, il secondo della storia dell'ateneo.
Nel 1992 gli fu diagnosticato un cancro terminale, che gli dava un anno di vita, e dedicò tutto il tempo che gli restava alla lotta contro il cancro, fondando la "V Foundation".
Nel 1993, agli "ESPY Awards", gli oscar dello sport americano organizzati dalla rete televisiva ESPN, gli fu conferito il "premio Arthur Ashe" per il suo impegno sociale, ed in occasione della premiazione si produsse in un discorso di nove minuti, benché la rete gliene avesse concessi solo un paio, che è rimasto nella storia dello sport americano, e non solo.
Morì 55 giorni dopo.
Come detto, dura 9 minuti, se non capite ogni parola c'è la trascrizione.
Io vi consiglio di guardarlo tutto: saranno 9 minuti che non rimpiangerete, perché vi farà ridere, vi farà riflettere, vi farà commuovere... e alcune delle cose che dice , probabilmente non le dimenticherete.
Thank you, Thank you very much. Thank you. That's the lowest I've ever seen Dick Vitale [il suo partner di telecronaca, che lo aveva introdotto alla platesa] since the owner of the Detroit Pistons called him in and told him he should go into broadcasting.
I can't tell you what an honor it is, to even be mentioned in the same breath with Arthur Ashe. This is something I certainly will treasure forever. But, as it was said on the tape, and I also don't have one of those things going with the cue cards, so I'm going to speak longer than anybody else has spoken tonight. That's the way it goes. Time is very precious to me. I don't know how much I have left and I have some things that I would like to say. Hopefully, at the end, I will have said something that will be important to other people too.
But, I can't help it. Now I'm fighting cancer, everybody knows that. People ask me all the time about how you go through your life and how's your day, and nothing is changed for me. As Dick said, I'm a very emotional and passionate man. I can't help it. That's being the son of Rocco and Angelina Valvano. It comes with the territory. We hug, we kiss, we love. When people say to me how do you get through life or each day, it's the same thing. To me, there are three things we all should do every day. We should do this every day of our lives. Number one is laugh. You should laugh every day. Number two is think. You should spend some time in thought. Number three is, you should have your emotions moved to tears, could be happiness or joy. But think about it. If you laugh, you think, and you cry, that's a full day. That's a heck of a day. You do that seven days a week, you're going to have something special.
I rode on the plane up today with Mike Krzyzewski, my good friend and wonderful coach. People don't realize he's ten times a better person than he is a coach, and we know he's a great coach. He's meant a lot to me in these last five or six months with my battle. But when I look at Mike, I think, we competed against each other as players. I coached against him for fifteen years, and I always have to think about what's important in life to me are these three things. Where you started, where you are and where you're going to be. Those are the three things that I try to do every day. When I think about getting up and giving a speech, I can't help it. I have to remember the first speech I ever gave.
I was coaching at Rutgers University, that was my first job, oh that's wonderful (reaction to applause), and I was the freshman [esordiente] coach. That's when freshmen played on freshman teams, and I was so fired up about my first job. I see Lou Holtz here. Coach Holtz, who doesn't like the very first job you had? The very first time you stood in the locker room to give a pep talk. That's a special place, the locker room, for a coach to give a talk. So my idol as a coach was Vince Lombardi [storico allenatore di football NFL], and I read this book called "Commitment To Excellence" by Vince Lombardi. And in the book, Lombardi talked about the fist time he spoke before his Green Bay Packers team in the locker room, and they were perennial losers. I'm reading this and Lombardi said he was thinking should it be a long talk, or a short talk? But he wanted it to be emotional, so it would be brief. So here's what I did. Normally you get in the locker room, I don't know, twenty-five minutes, a half hour before the team takes the field, you do your little x and o's, and then you give the great Knute Rockne talk. We all do. Speech number eight-four. You pull them right out, you get ready. You get your squad ready. Well, this is the first one I ever gave and I read this thing. Lombardi, what he said was he didn't go in, he waited. His team wondering, where is he? Where is this great coach? He's not there. Ten minutes he's still not there. Three minutes before they could take the field Lombardi comes in, bangs the door open, and I think you all remember what great presence he had, great presence. He walked in and he walked back and forth, like this, just walked, staring at the players. He said, "All eyes on me." I'm reading this in this book. I'm getting this picture of Lombardi before his first game and he said "Gentlemen, we will be successful this year, if you can focus on three things, and three things only. Your family, your religion and the Green Bay Packers." They knocked the walls down and the rest was history. I said, that's beautiful. I'm going to do that. Your family, your religion and Rutgers basketball. That's it. I had it. Listen, I'm twenty-one years old. The kids I'm coaching are nineteen, and I'm going to be the greatest coach in the world, the next Lombardi. I'm practicing outside of the locker room and the managers tell me you got to go in. Not yet, not yet, family, religion, Rutgers Basketball. All eyes on me. I got it, I got it. Then finally he said, three minutes, I said fine. True story. I go to knock the doors open just like Lombardi. Boom! They don't open. I almost broke my arm. Now I was down, the players were looking. Help the coach out, help him out. Now I did like Lombardi, I walked back and forth, and I was going like that with my arm getting the feeling back in it. Finally I said, "Gentlemen, all eyes on me." These kids wanted to play, they're nineteen. "Let's go," I said. "Gentlemen, we'll be successful this year if you can focus on three things, and three things only. Your family, your religion and the Green Bay Packers," I told them. I did that. I remember that. I remember where I came from.
It's so important to know where you are. I know where I am right now. How do you go from where you are to where you want to be? I think you have to have an enthusiasm for life. You have to have a dream, a goal. You have to be willing to work for it.
I talked about my family, my family's so important. People think I have courage. The courage in my family are my wife Pam, my three daughters, here, Nicole, Jamie, LeeAnn, my mom, who's right here too. That screen is flashing up there thirty seconds like I care about that screen right now, huh? I got tumors all over my body. I'm worried about some guy in the back going thirty seconds? You got a lot, hey va fa napoli, buddy. You got a lot.
I just got one last thing, I urge all of you, all of you, to enjoy your life, the precious moments you have. To spend each day with some laughter and some thought, to get you're emotions going. To be enthusiastic every day and as Ralph Waldo Emerson said, "Nothing great could be accomplished without enthusiasm," to keep your dreams alive in spite of problems whatever you have. The ability to be able to work hard for your dreams to come true, to become a reality.
Now I look at where I am now and I know what I want to do. What I would like to be able to do is spend whatever time I have left and to give, and maybe, some hope to others. Arthur Ashe Foundation is a wonderful thing, and AIDS, the amount of money pouring in for AIDS is not enough, but is significant. But if I told you it's ten times the amount that goes in for cancer research. I also told you that five hundred thousand people will die this year of cancer. I also tell you that one in every four will be afflicted with this disease, and yet somehow, we seem to have put it in a little bit of the background. I want to bring it back on the front table. We need your help. I need your help. We need money for research. It may not save my life. It may save my children's lives. It may save someone you love. And ESPN has been so kind to support me in this endeavor and allow me to announce tonight, that with ESPN's support, which means what? Their money and their dollars and they're helping me-we are starting the Jimmy V Foundation for Cancer Research. And it's motto is "Don't give up, don't ever give up." That's what I'm going to try to do every minute that I have left. I will thank God for the day and the moment I have. If you see me, smile and give me a hug. That's important to me too. But try if you can to support, whether it's AIDS or the cancer foundation, so that someone else might survive, might prosper and might actually be cured of this dreaded disease. I can't thank ESPN enough for allowing this to happen. I'm going to work as hard as I can for cancer research and hopefully, maybe, we'll have some cures and some breakthroughs. I'd like to think, I'm going to fight my brains out to be back here again next year for the Arthur Ashe recipient. I want to give it next year!
I know, I gotta go, I gotta go, and I got one last thing and I said it before, and I want to say it again. Cancer can take away all my physical abilities. It cannot touch my mind, it cannot touch my heart and it cannot touch my soul. And those three things are going to carry on forever.
I thank you and God bless you all.
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venerdì, ottobre 05, 2007
FENOMENOLOGIA DEL BIMBOMINKIA
Ricevo da JohnnyFromSicily, appena rientrato dal suo viaggio nel mitologico Catai come un novello Marco Polo, e volentieri pubblico:
Il bimbominchia(più noto come biNbominKia) è un esemplare sempre più comune sul web negli ultimi anni.
È un diretto discendente dei creatori del linguaggio breve da SMS e del lamer da forum. Ha preso il peggio da tutti i suoi avi.
Etimologia
La parola deriva da bimbòs, che significa neonato in greco e miinchiia, che in diversi dialetti della Magna Grecia indicava un frutto allungato e giallo, vagamente simile alla pannocchia, utilizzato dalle popolazioni indigene come passatempo, ma anche sui campi di battaglia per disonorare il nemico e per altre vie anche come cibo. Messo insieme indica molte delle tante figure negative della vostra esistenza. Il termine è stato coniato nel 2002, in riferimento ad un utente del forum di NGI, Braindamage, che incarnava alla perfezione lo stereotipo.
Caratteristiche tipiche
Il bimbominkia, maschio o femmina, tipicamente di età compresa fra i 10 e i 19 anni (ma ci sono delle eccezioni) si riconosce principalmente dal suo modo di scrivere in chat e dai luoghi virtuali dove si può trovare: ha uno sprezzo totale dello stile classico e compatto di molti programmi e servizi del tempo che fu (vedi IRC), ai quali preferisce cose luminose, rumorose, colorate e lampeggianti con le quali può allegramente rompere i maroni a tutta la sua lista di contatti (vedi MSN).
Osserviamo dettagliatamente per punti tutte le odiosissime caratteristiche del bimbominkia.
Gli elementi più classici per individuare un esemplare sono le abbreviazioni che possono essere semplici storpiature (come l'utilizzo della lettera "k" ke fa molto fiko al posto di molteplici cose differenti) oppure parainglesizzazioni paraplegiche (come l'utilizzo di "sh" al posto di "sc", "my" al posto di mio/a o miei/e solo per citarne una, oppure sigle come "lol", delle quali, peraltro, non conoscono il significato) con le quali modificano la lingua in modo da renderla molto più brutta e a volte quasi incomprensibile. Per peggiorare le cose, il Caps Lock è quasi perennemente attivo, oppuRe ATtiVo AlTerNatamEnTE pER FaRE cAsInO, assieme ad un'overdose di punti esclamativi. A completare l'opera di censura di ogni messaggio (come se la sua completa inutilità non bastasse a cancellarlo dalla mente di una persona mediamente intelligente) ci pensano le emoticon, simpatiche gif animate semi-automatiche che i bimbiminkia impostano in modo che ad ogni tasto della tastiera corrisponda un'emoticon animata da 350 frame da 1 MB l'uno (dicasi anche "scrittura a rebus"), i quali, non appena si saranno caricati, mostreranno dei simpatici disegni scintillanti, comunque indecifrabili come frasi compiute.
Per non parlare della punteggiatura, che sfoggia virgole poste a casaccio separate da uno spazio prima e dopo, e serie infinite di punti esclamativi (a volte interrotti da 1) alla fine delle frasi. I punti di sospensione sono sempre più di tre (di solito sono quattro, venticinque, potenze di 27,65 o valori compresi o maggiori), e se ce ne sono due è perché volevano mettere un emoticon oppure, più probabilmente, perché sono impediti e non riescono ad utilizzare una tastiera. Gli apostrofi sono un optional in ogni caso e, quando non si sa dove andrebbero messi in una parola spezzata in mezzo, si omettono completamente e le due parti vengono unite. Le maiuscole dopo i punti non lo sono. Non parliamo della grammatica italiana, che, oltre a venire stravolta dalle aberranti abbreviazioni di cui sopra, è anche ammazzata e profanata ripetutamente da errori da far accapponare la pelle. E non parliamo di finezze linguistiche come l'accento acuto su parole come "perché", o "benché", parole comunque troppo di alto borgo per il bimbominkia tradizionale, che ad esse preferisce simpatici "xke" o anche solo "??[...]????[...]?" ([...] d'obbligo per non affaticare troppo il server di punti interrogativi). Parliamo di parole come "qui", "lì", "là", "su", tutte accentate, apostrofate, o comunque sbagliate. Il verbo "essere" viene privato dell'accento, il verbo "avere" dell'"acca". Al futile tentativo di correzione, portato da uno dei pochi Paladini della Lingua Italiana ancora in vita, il bimbominkia risponde, dimostrando il suo alto livello culturale, con una delle seguenti locuzioni: "OOOH E ARIVATO IL PROFEXORE", o "LA SQUOLA E FINITAAAAA", o ancora "MA KE KAZZO VUOI", fino ad arrivare a interessanti ed inutili insulti ripetuti più e più volte come un bambino delle elementari.
Grazie all'ausilio di un team di gorilla, alcuni studiosi stanno creando una sorta di stele di Rosetta con dei disegnini paragonati ad alcune delle molte frasi fatte utilizzate da questa specie, del tipo "ciao, cm va?", "snz di te nn poxo vivere", "lloolllll", "TVTTTTTTTTB", "BELLAAAAAAA", "DISTRUZZZIONE TOTALE", "BELLA ZIOOOO!","BELLA PATINOOOO!!!!!", "DEVASTOOOOOOOOO!!!!" e molte altre.
Oltre alle odiosissime emoticon (che tra l'altro sono state persino commercializzate in un obbrobrioso album di figurine che sembra essere scomparso dopo pochi giorni), immaginine piccole (si fa per dire), abusano delle animoticon, immaginone multimediali a pagamento che rompono altrettanto le palle a chi legge i messaggi del bimbominkia. Per non parlare del servizio Plus! che gli permette di inviare suoni e di cambiare ingegnosamente il colore di ogni testo, inserendo tonnellate di codice assurdo che contribuisce alla complessiva illeggibilità.
Spesso, però, non vale neanche la pena di cercare di decifrare: probabilmente è fuffa e comunque a nessuno importa.
L'atteggiamento
Il bimbominkia è reso ancora più odioso dalla sua ignoranza ed inutilità. Passa gran parte del suo tempo a tirarsela, a sparare §§§§§§ate a raffica per vantarsi, ad inventarsi trombate con bellissime donne, ad elogiare i suoi animali esotici ed aggressivi, o in generale ad espellere §§§§§§ate mielose. Si comporta da tipica e fastidiosissima palla al piede (da cui il sinonimo tarzanello) e cerca sempre di dimostrare la sua superiorità nei tuoi confronti. Se lo ignori inizia mandarti trilli a raffica, sfruttando un simpatico baco di MSN; essi non concepiscono l'assenza di una persona dall'altra parte del computer, dunque dovranno verificare almeno quarantacinque volte al minuto la vostra presenza, mandando messaggi inutili e fastidiosi. Se li bloccate, troveranno il modo per tornare a comunicare con voi: non appena ci riusciranno, il primo messaggio sarà una sgommata di spam. Oppure vi inviteranno in una conversazione con 180 persone, di cui 90 maschi-arrapati-da-MSN, 20 pronti a liberarsi del bimbominkia, 30 a cui si brucia il computer e 10 che sono gli amici del bimbominkia, che infatti ha solitamente atteggiamenti truzzi.
Nella vita reale, vive in piccoli branchi legati a diversi giochi online come Counter Strike, fuma, beve, si droga, sogna la figa e parla praticamente solo di queste attività.
Il bimbominkia, compra solo giochi per la plei e piglia per il culo tutti quelli che non hanno la plei, Windows Vista, le scarpe naik, la felpa de puta madre, la cintura diengi ed altre amenità. Da sottolineare il fatto che con la sua presenza, il bimbominkia sostiene ogni tormentone nascente.
A loro piace minacciare la gente, non importa se vive a migliaia di kilometri da loro. Se un interlocutore è straniero, gli verranno inviati insulti e bestemmie, ovvero le uniche parole inglesi sensate conosciute dai bimbiminkia.
Inoltre credono che indossare degli occhiali giganteschi e più pesanti sicuramente della loro materia grigia sia una cosa che li renda fighi.
Sono ben noti inoltre per la diffusione delle catene di Sant'Antonio su internet, in pratica dovunque ci sia spazio per scrivere un messaggio. Spero che un giorno una delle loro catene arrivi a Chuck Norris, che così potrà fare un altro favore all'umanità.
Di solito chi nega di essere un bimbominkia lo è, e chi non lo nega è semplicemente un [Censura].
A volte mordono.
Il nick
Parte fondamentale di un bimbominkia è il suo appellativo sul web. Il soprannome è solitamente composto da due parti: il nome e il messaggio personale. Il nome è sempre qualcosa di molto banale come "dolcebambina2112", "piccolo_orsacchiottino243", "cucciolottolo_90", "dragonbol345_8","ddevil94", "Ibricond0" o altre boiate. Spesso e volentieri è iper-super-colorato pieno di caratteri strani in Svervegese, simboli come £$%&, e, nel caso voi non possediate una cagata chiamata Plus!, è pieno di parentesi quadre, numeri ed altro. Spesso contiene anche un listato di tutti gli emoticon preferiti dal bimbominkia. Il messaggio personale, è simile al nome come impostazione, ma spesso parla di date ed eventi vaghi, oppure coMUnICa Al MOndO QuaNTo E' B311O vIvErE coN tE! eccetera.
I giochi online
In base a questo aspetto si distinguono due tipi di bimbiminkia: quelli che "vorrebbero giocare tantissimo online" e quelli che "non ci giocano affatto e non gliene frega nulla".
Gli appartenenti al primo gruppo sono quelli che hanno permesso di studiare più a fondo le caratteristiche della loro specie. Li ho definiti con "vorrebbero giocare tantissimo" perché in realtà gran parte di loro non possono. Nonostante il bimbominkia sia duro e sicuro di sè nella vita online, nella vita reale è ancora strettamente dipendente dai genitori, che lo costringeranno a staccare per fare i compiti, andare a dormire, andare a trovare la nonna ecc. Spesso però il bimbominkia dirà: "vi saluto devo andare a scopare da una" appunto per non rovinare la sua immagine (cosa che invece è già da buttare).
La loro presenza online è fastidiosa... a differenza dei bm non giocanti, questi sono più difficili da ignorare o bloccare, quindi se ti vuoi fare una partita rilassante e te li trovi in mezzo, o smetti di giocare oppure te li sorbisci. Nei giochi che implementano i messaggi vocali tra giocatori (tipo Counter Strike Source) vengono puntualmente filtrati con opzione muting, altrimenti si è costretti a subire ore di comandi da condottiero o lagnamenti (a seconda dei casi), tutti fatti con voce simil-Goku di Dragonball. Tendono a fare sempre i "sotuttoio", avvalorando le proprie tesi con aneddoti del loro famosissimo cuggino. La loro sportività è spesso nulla, poiché si divertono a sfottere chi, magari per caso, ha subito un headshot da parte loro e soprattutto non concepiscono l'idea che esista gente che gioca meno di loro oppure ha appena iniziato a giocare, venendo così portati a vantarsi anche per aver fraggato un bimbo di 5 anni. Per loro la sconfitta è possibile solo grazie a fattori esterni: se cominciano a subire pesantemente, la chat si riempirà di loro accuse tipo: "hackeeeer!!!" "cheateer!" "buggeeeer!!!" oppure troveranno in un attimo una scusa del tipo: "ero distratto" "laaaag" "[Censura] ero afk!" (lag e afk sono due di quei termini dei quali loro non conoscono il significato) ecc. oppure, nei casi di evidente inferiorità risponderanno con un: "io ho una vita sociale, nerd di [Censura], non mi interessa essere forte in uno stupido gioco, io trombo, get a life" (mentre dicono queste parole i loro occhi sono colmi di lacrime).
Un altro aspetto particolare dei bimbiminkia giocanti è il loro negare la propria passione per i giochi online. Ogni qual volta vengono chiamate in causa le ore di gioco o devono provarci con una tipa, eccoli che iniziano a negare di giocare tanto e ad accusare gli altri di giocare troppo, cominciando a dire che non gliene frega niente di uno stupido gioco online e che tutti tranne loro sono sfigati. Tutto ciò che dicono in queste occasioni, viene poi smentito in-game dai loro capricci continui.
I bimbiminkia non giocanti invece sono meno fastidiosi per il semplice fatto che vivono esclusivamente su msn, sui blog e altre stupide community che permettono ai vari bimbimikia di conoscersi e farsi un sacco di seghe mentali. La maggior parte di questi esemplari sono femmine, i pochi maschi solitamente sono checche complessate... non concepiscono in alcun modo il poter trascorrere il tempo giocando online, perché secondo loro è una cosa da bambini immaturi... loro invece preferiscono torturare ogni sera il loro cervello facendogli sorbire roba come Amici di Maria De Filippi o il Grande Fratello. Quando non sono presenti questi tipi di programmi in tv, solitamente i bimbiminkia non giocanti (BMNG) si danno a una delle seguenti attività:
* Rompere i coglioni ai contatti su msn
* Smessaggiare al telefono con qualche tipo/a spendendo minimo 30 euro in una serata
* Cambiare il nick di msn
* Cambiare il messaggio personale di msn
* Riempire il pc di virus
* Parlare di cose vaghe e banali sul loro blog
Il computer
Il loro rapporto con il computer è unico. Tutto inizia con i primi passi a 5 o 6 anni sul computer uber/pVo/pow@ del padre imprenditore fluttuante tra i soldi, facendo nulla oltre a giocare al solitario di windows o con altri giochini del caz*o. Dopo un lungo periodo di apprendistato ricevono a 8 anni il loro primo super pc, che di la a qualche anno sarà subito sostituito da uno di ultimissima generazione con schede video avanzate etc...
A 10 anni sa già dove andare a trovare i porno in rete e mastica qualche gioco online, spesso RPG (nei quali si cimenta, bisogna dirlo, con esiti solitamente apocalttici, dato il già più volte citato buio neurale in cui vagolano).
La naturale attitudine nello scontrarsi con gli altri, grazie alle sue prolifiche lamerate, finisce nell'essere bannato. Ed è proprio qui che nasce l'hackerbimbominchia, ossia un livello di upgrade sopra allo stato di bimbominchia semplice. Amante delle riviste del settore 'hacker', collezionista di tutte le uscite in edicola di tutte le testate a 2 euro, 8 euro etc.. (che riportano exploit o tutorial presenti in rete da minimo 6 mesi prima) grazie alle quali si monta paurosamente la testa. Crede di avere il potere tra le mani e, spammando e floddando forum con minacce, si fionda all'attacco. Le sue armi: cmd.exe>ping. Esaurito il suo repertorio illimitato di armamentari hacker vari che falliscono, sparisce nella massa. Spesso torna sotto un fake nick perché desideroso di ricominciare a giocare.
I nemici
Fortunatamente su MSN esiste anche gente come i Guardiani, che sono gente con nick come "The Pursuit Of The Lost Kingdom" oppure "Kahless The Klingon Emperor", hanno come foto degli screenshot di Final Fantasy, il Signore degli Anelli o Star Trek, e di solito usano avanzate tecniche come il "freezing" per levare i bimbiminka dai coglioni. Di solito questi avatar sono alter-ego di metallari, punk o PDT. Dissuadono i loro contatti dal fare conversazioni a 100.000 contatti e bloccano sul nascere qualsiasi tentativo di Catena di Sant'Antonio.
Tipologie ed eccezioni
Esistono diversi tipi di bimbominkia, in base anche alle diverse regioni in cui si trovano, sintetizziamone alcune riportando gli aspetti che prendono nella vita reale e nel web:
* Sicilia e Campania: I primi tra i bimbiminchia ideati da Chuck Norris, i bimbiminchia meridionali sono sicuramente quelli più temib(b)ili nella vita reale. Questi infatti girano per strada armati di coltellino costringendo altri loro simili, i bimbiminkia fighetti (truzzi), a cedergli giubbotti, cappellini e quant'altro alla moda tengano addosso...
* Centro Italia: Questi bimbiminkia sono assai diffusi. Tendono ad arraparsi e a generare apparentemente inutili conversazioni da 11000 persone su MSN, che invece servono loro per fare razzia di contatti che setacceranno poi con la fatidica domanda "Sei M o F?". Come i bimbiminchia meridionali, non conoscono l'Italiano e pretendono di modificare gli articoli di Nonciclopedia in modo convulso, volgare, rabbioso e per niente divertente. Solo a volte fanno ridere. Gran parte del paragrafo sottostante (rivisto e rivisitato dal Gran Ordine dello Xor) è una prova di tutto ciò (nonostante non sia meno veritiera del resto dell'articolo).
* Nord Italia: Tendono a fare di tutti il Sud un fascio. Vantano esperienze sessuali da Guinness dei primati anche se l'unica vagina che hanno visto in vita loro è quella sulle riviste porcellinose.
Curiosità
* I bimbiminkia sono comunisti o fascisti, perchè se non sei comunista sei fascista e viceversa. Punto.
* Giocano ai giochi online con i personaggi più forti di tutti, ma solo per fare gli sboroni. In realtà sono solo dei niubbi.
* I bimbiminkia vanno ogni fine anno al cinema a vedere i film di Boldi e De Sica... o ancora peggio, dicono che fanno schifo ma sono i primi ad andare a vederli.
* A tavola sono schizzinosi, ma non sanno cucinare, perchè del resto non sanno fare un [Censura], da piccoli bimbiminkia che sono.
* Secondo sondaggi recenti, per una persona europea è più facile apprendere il Cinese e il Cecoslovacco rispetto al linguaggio da essemmesse dei bimbiminkia, contornati da frasi come "k n s", "t pc la fg" o "m xkè nn me l fai vdr pls?".
* Si credono tutti degli hacker, mentre sono solo dei bimbiminkia che giocano ad Habbo Hotel et similia.
* La mattina guardano deliziati i Puffi e alle 14.30 Dragonbol su Italia 1. E si, guardano anche Mister Lui. E gli piace quasi quanto i Puffi.
* La morale è ancora quella, io mi ciulo tua sorella.
* Chuck Norris creò i bimbiminkia nel 1423 per risolvere il problema della fame del mondo.
* Il 90% dei bimbiminkia crede fervidamente nell'Agnosticismo Mosconiano.
* Ogni volta che ti masturbi nasce un bimbominkia. Proprio li, sulla tua minchia.
* Tutti i bimbominkia hanno fobie e scaramanzie verso giochi online, come non ricordare quello che giocando ad Ogame si vestiva da Darth Fenner
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